Unità formativa
“PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI E IL REGOLAMENTO UE
2016/679”
N.25 ORE MAX 50 PERSONE
(N.6 ORE IN PRESENZA ON LINE E N.19 ORE TRA FAD – LABORATORIO E
RESTITUZIONE)
Modulo I. (MODULO IN PRESENZA ON LINE)
Nozioni di sicurezza informatica e la protezione dei dati personali
nell’ordinamento italiano ed europeo.
-Il “bene” da tutelare: dalla riservatezza alla protezione dei dati
personali;
-Quadro normativo di riferimento su base europea e nazionale: evoluzione
storica, normativa e giurisprudenziale in materia di privacy;
-Il General Data Protection Regulation (GDPR). Definizioni, regole
generali e campo di applicazione;
-Definizione di dato personale; le categorie di dati (dati sulla salute,
dati biometrici, dati genetici) ed il loro trattamento;
-Principi applicabili al trattamento dei dati personali e l’informativa
sui dati personali; condizioni di liceità e nuove regole per il consenso;
principio di responsabilizzazione/accountability;
-L’“effettività” del diritto alla privacy e i diritti degli interessati
al trattamento dei dati (profilazione, diritto di accesso, diritto all’oblio,
diritto alla portabilità dei dati, diritto di opposizione);
- Soggetti del trattamento: il “titolare”, il “responsabile” ed i
“soggetti autorizzati”;
-Obblighi del titolare e del responsabile del trattamento. Il registro
delle attività di trattamento. - Il responsabile della protezione dei dati: RPD
– DPO;
- Codici di condotta;
- L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali: compiti,
funzioni e poteri.
- Strumenti di tutela degli interessati
- La sicurezza dei trattamenti: notifica delle violazioni (data breach);
rischi e misure.
- Profili di responsabilità civile e penale della data protection.
- Il trattamento dei dati personali da parte di un soggetto pubblico.
- Il trattamento dei dati sensibili e giudiziari.
- Governance europea e tutela transfrontaliera: ambito di applicazione
territoriale, trasferimento dei dati personali verso paesi terzi o
organizzazioni internazionali; funzione ispettiva, potere sanzionatorio e
coordinamento tra DPA. Cooperazione. Comitato europeo per la protezione dei
dati.
-Le decisioni del Garante per la protezione dei dati personali e
orientamenti della giurisprudenza.
- Aspetti di sicurezza nei luoghi di lavoro legati all’uso delle
apparecchiature elettroniche
Modulo II
Il trattamento dei dati personali in ambito pubblico e la conoscibilità
delle informazioni pubbliche
-Protezione dei dati personali e
tutela giurisdizionale;
-Digitalizzazione della P.A.;
-La disciplina dell’anticorruzione e della trasparenza in Italia: dalla
l. 241/1990 al d.lgs. 97/2016. Cenni;
-Applicazione delle disposizioni in materia di trasparenza: il ruolo delle
linee guida;
-Gli obblighi di pubblicazione e la protezione dei dati personali;
-L’accesso documentale e la protezione dei dati personali;
-L’accesso civico, l’accesso generalizzato e la protezione dei dati
personali;
-La redazione dei regolamenti recanti i casi di esclusione dall’accesso e
metodo di tutela dei dati personali;
-Le decisioni del Garante per la protezione dei dati personali e
orientamenti della giurisprudenza.
Modulo III
Comunicazioni elettroniche e internet
-Privacy e comunicazioni elettroniche: inquadramento generale e
disposizioni del Codice privacy così come modificato dal d. lgs. n. 101/2018 e
del Draft di Regolamento e-privacy;
-Raccolta dati on line tramite siti internet e data protection e obblighi
di legge per i fornitori di servizi di comunicazione elettronica e in materia
di data retention;
-Privacy e comunicazioni indesiderate: telemarketing e telefonate mute:
la disciplina del Codice privacy, i provvedimenti del Garante per la protezione
dei dati personali, la nuova disciplina nazionale sul telemarketing e il draft
di regolamento E-Privacy;
- Privacy e comunicazioni indesiderate: obblighi di informativa e
prestazione del consenso per attività promozionali degli utenti effettuate
tramite sistemi automatizzati e non automatizzati (Linee guida spam);
- La portabilità dei dati personali;
- Profilazione e marketing;
- Cybersecurity. Cybersecurity e data breach, come minimizzare i rischi e
reagire in caso di attacco;
-Criticità privacy nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale e della
blockchain.
Modulo IV (MODULO IN PRESENZA ON LINE)
Il trattamento dei dati personali nella scuola
-L’attuazione del GDPR nel comparto scuola. Il trattamento dei dati. Il
Titolare del trattamento ed il/i Responsabile/i (DPO). I diritti dei docenti,
degli studenti ed esigenze di tutela;
-Didattica a distanza e protezione dati (indicazioni Miur e critica):
consenso si o no?
- L’impiego di sistemi tecnologici: trasparenza, liceità e correttezza;
divieto di profilazione, diffusione e comunicazione: approccio critico.
Sicurezza dei dati (cybersecurity) e rischi, analogie e differenza tra
Piattaforme formative e social
- Emergenza sanitaria e garanzia della continuità didattica: l’intervento
del Garante del 30/3/2020. Base legale del trattamento dei dati personali.
Necessità del consenso e della nomina a responsabile del trattamento. Privacy
by design e configurazione degli strumenti. Valutazione d’impatto e
informativa. Valutazione d’impatto e informativa: il legal design. Il ruolo dei
DPO. Le lezioni tramite piattaforma informatica; i compiti/prove e le
valutazioni.
- AgID – Misure minime di sicurezza ICT per le pp.aa. (art. 14-bis del
Codice dell’Amministrazione Digitale).
- Casistica, decisioni del Garante per la protezione dei dati personali.
Verifica e documentazione generativa
- Entry test con verifica competenze
iniziali
- Verifica
intermedia
- Test finale con
verifica dei progressi maturati e delle competenze finali maturate
Tutte le attività di
verifica saranno effettuate attraverso la piattaforma educationtraining.it
attraverso una documentazione generativa. Per rendere generativa la
documentazione e per far comprendere ciò che si sta documentando, gli aspetti
salienti e i punti più importanti di un’attività saranno trasformati in unità
informative, così da rendere visibile all’esterno le capacità progettuali del
docente, dei docenti e, infine, della scuola.
La documentazione
multimediale sarà caratterizzata dal fatto che l’utente può non solo
condividere le risorse, in una logica di rete, ma può essere parte attiva del
processo di documentazione, anche grazie a quella vera e propria galassia di
potenzialità rappresentata dal Web 2.0, un vero e proprio modo nuovo di
intendere la Rete, che pone al centro i contenuti, le informazioni, l’interazione.
L’utilizzo di diversi codici oltre alla
scrittura, come l’immagine, il suono, il video, faranno compiere al fruitore
un’esperienza che coinvolge anche la sua parte emotiva (descrivendo il “clima”,
le relazioni, etc.) oltre a quella cognitiva.
Il percorso di documentazione generativa
si propone di:
•
affrontare il
problema di una documentazione attenta ai processi e finalizzata alla
riflessione e alla valutazione delle esperienze;
•
proporre
strumenti di documentazione generativa multimediale per incentivare
l’innovazione e valorizzare il patrimonio di ricerca didattica;
•
promuovere
un’ottica di circolazione delle conoscenze e delle competenze collettive in cui
la documentazione stessa diventa occasione di formazione;
•
creare
un’occasione di confronto tra i docenti sulle pratiche documentative
Attraverso la
piattaforma dedicata sarà fornito ai docenti uno spazio di confronto e di
condivisione dei materiali documentativi prodotti a scuola, dove collaborare e
ideare in modalità e-learning nuovi format di educativi.
Piattaforma
online educationtraining.it per attività in FAD
Blended learning o apprendimento misto o apprendimento ibrido, nella
ricerca educativa si riferisce ad un mix di ambienti d'apprendimento diversi.
Esso combina il metodo tradizionale frontale in aula con attività mediata
dal computer e/o da sistemi mobili (come smartphone e tablet). Secondo i suoi
fautori, la strategia crea un approccio più integrato tra docenti e discenti.
Precedentemente, materiali basati sulla tecnologia hanno giocato un ruolo
di supporto all'istruzione frontale. Attraverso un approccio blended learning,
la tecnologia avrà un ruolo ancor più importante.
Le attività saranno strutturate con l'accesso a risorse online,
comunicazione via social media o l'interazione con gli studenti a distanza in
altre aule o in altri ambienti di apprendimento.
Strategie
metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione
Per
l’implementazione del progetto si gestiranno itinerari formativi unitari e
raccordati, improntati sul lavoro interdisciplinare e multidisciplinare
all’interno dei curricoli educativo-didattici.
Realizzazione di un
clima formativo e positivo, accogliente per coinvolgere gli alunni e far
maturare in essi l’impegno, la responsabilità e l’attenzione. Razionalizzazione
dell’esperienza soggettiva ed oggettiva di alunni, genitori, docenti ed
operatori sociali per avere un quadro di conoscenze delle situazioni sociali
positive e a rischio che rafforzano o destabilizzano il funzionamento della
macchina sociale.
Le metodologie privilegiate
sono le seguenti:
- didattica
laboratoriale;
- ricerca – azione;
- brainstorming;
- cooperative
learning;
- peer tutoring;
- costruzione di
mappe concettuali;
- circle – time;
- project work;
- problem solving.
Documentazione
Tutto il materiale
prodotto sarà organizzato, anche con strumenti digitali, per consentire la
documentazione sulle tematiche svolte, anche dopo la conclusione delle attività
progettate e rappresenterà un patrimonio immateriale per la comunità di
riferimento in futuro, prevedendone anche l’aggiornamento.
Modalità di valutazione di medio termine
La verifica del
lavoro sarà oggetto di valutazione periodica sull’attività svolta.
L’attività di
verifica, inoltre, sarà spostata nella valutazione del mero apprendimento
quantitativo di informazioni alla verifica sul campo - attraverso
l'osservazione attenta - di come le attività di educazione alla legalità e alla
cittadinanza attiva influiscano sull'ambiente sociale, sul modo di vivere e di
pensare del gruppo classe e dei singoli.
L’itinerario
valutativo si snoderà attraverso le seguenti tappe:
- definizione del
campo di osservazione;
- registrazione
delle analisi effettuate;
- monitoraggi
periodici dello stato di attuazione del progetto;
- tabulazione dei
dati per giungere ad una valutazione globale.
Si procederà,
inoltre, all’osservazione dei comportamenti e del rispetto delle regole in
classe, nei momenti di gioco e nelle attività non strutturate, alla
somministrazione di questionari per la rilevazione delle presenze degli alunni,
alla somministrazione di questionari per l’autovalutazione degli apprendimenti
e il gradimento degli alunni e alla produzione di materiali in versione
cartacea e digitale
Modalità di documentazione, valutazione e
comunicazione dei risultati finali del Progetto
Il progetto prevede
attività di valutazione e monitoraggio, con relativa produzione della
necessaria documentazione.
L’attività di
valutazione contempla tre momenti: valutazione ex- ante, valutazione intermedia
o in itinere, valutazione ex- post.
La valutazione
misurerà:
1.
l’apprendimento
cognitivo maturato durante le attività;
2.
il gradimento
delle attività proposte;
3.
la riflessione
sui valori proposti.
PARTNER FORMATIVI
1- NEMESI Aces – Cosenza
2- Talent
Garden Cosenza – Unical
3- Goodwill
srl – Rende
4- Le Officine digitali di
Education&Training – Cosenza
5- Rivista online Educrazia – Cosenza
6- Passo 10.1 - Cosenza
7- Life Training srl - Cosenza
Responsabile
Scientifico del Progetto Formativo
Prof. Alessio Fabiano
(Docente di didattica digitale e dell’inclusione)
Esperto formatore
Prof. Avv. Mauro
Fortunato Magnelli (Avvocato e Docente esperto privacy)